San Quirico d’Orcia

Regione: Toscana Distretto: Terre del Benessere Ambito: Val d'Orcia

“Primieramente il Bagno di Vignone, così nominato dal Castello ivi vicino è accomodato e circondato di palazzi e di osterie e ha una Cappella nel mezzo. È di figura quadrata, tutto bello, divisa la fonte in due parti, che col tetto difende dalla pioggia gl’inermi che ivi dentro si bagnano; ma sono per tutto luoghi da ritirarsi, dove ascosi e guardati possono uomini e donne bagnarsi. Prendono quelle acque la virtù loro dal ferro, dall’albume e da poco rame, con mischianza di oro e di argento. Conferiscono al fegato, alla milza e allo stomaco, stemperato e a tutte le membra che concorrono al nutrimento”.                                                                                                                                      (Simone di M. Iacono Tondi – anno 1334)

Basterebbe solo citare i quattro simboli distintivi di San Quirico d’Orcia conosciuti in tutto il mondo, per riassumere la bellezza contenuta nel territorio del “Barbarossa”, giustamente parte del sito Val d’Orcia Patrimonio Mondiale. 

Gli Horti Leonini, pregevole esempio di giardino all’italiana del XVI secolo, il boschetto dei cipressi e la cappella di Vitaleta, vere icone della Toscana, e, non ultima, la vasca di acqua termale di Bagno Vignoni. Mete già frequentate in epoca etrusca e straordinari set cinematografici come “Il Gladiatore”, “il Paziente Inglese”, “Nostalghia” e tanti altri. 

Il territorio di San Quirico è armonia ed equilibrio, in un concentrato unico di beni artistici e paesaggistici. Cuore del borgo è la Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta, edificio romanico di pregio con un notevole portale attribuito a Giovanni Pisano, così come altrettanto pregevoli sono il Palazzo Chigi e la Chiesa di San Francesco, che insieme alla Collegiata fanno della cittadina l’approdo ideale per chi volesse attardarsi nella contemplazione di un paesaggio straordinario fatto di oliveti, vigneti e fitti boschi di querce intervallati da fertili colline ornate di cipressi. 

La Via Francigena attraversa poi tutto il territorio; la Collegiata di San Quirico d’Orcia è il punto di arrivo di una tappa di questa antica via, che porta il viaggiatore a scoprire angoli nascosti ed emozioni inaspettate. La presenza dell’antico Ospedale della Scala testimonia l’importanza storica che San Quirico d’Orcia rivestiva come centro di ospitalità per mercanti e pellegrini in viaggio per Roma. 

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Il tracciato della Via Francigena e i due percorsi identitari quali il “Grand Tour Val d’Orcia Patrimonio Mondiale” su strada ed il “Grand Tour Val d’Orcia Paesaggio Culturale gravel”, consentono di conoscere gran parte del territorio. Assieme a questi il “Barbarossa tour” ed i “Simboli San Quirico gravel” completano un'offerta di grande interesse per tutti i ciclisti.