I 127 chilometri di un viaggio straordinario tra la Val d’Orcia e l’Amiata non sono molti e possono essere consumati in due giorni, ma il dislivello di ben 2855 km è proibitivo e conviene, anche per la presenza di strade bianche, fare molta attenzione ed essere dotati di una bici idonea con ruote larghe.
Ci si immerge ben presto nel Parco della Val d’Orcia, patrimonio dell’Unesco, con i suoi caratteristici calanchi e cipressi, per poi salire per scoprire il monte Amiata, i suoi boschi secolari e la sua diffusa sacralità, essendo un luogo dove ogni religione trova il modo di essere coltivata con amore.
Per chi ama trasgredire e ha buontempo, la vetta dell’Amiata, con i suoi 1738 metri, è raggiungibile da almeno cinque versanti su strade ben tenute e poco trafficate: ci si faccia un pensierino.