EV5v
Via Francigena – variante Amiata: si sale tra i boschi alla ricerca di antiche rocche e dell’Abbazia di San Salvatore
49Km
impegnativo
ITA
OpenRunner ID:
20950580
Partenza da:
Bagno Vignoni
Arrivo a:
Ponte a Rigo
Dislivello:
1244mt.
Pendenza max:
17.00%
Superfici:
Asfalto
Gravel
Sterrato
Tipo di bicicletta:
gravel
MTB
Via Francigena – variante Amiata

Come tutte le vie che si rispettino la Francigena trova in alcune zone delle alternative al tracciato principale. Ognuna di queste ha un fondamento storico e non costituisce certo una soluzione di minore interesse. È del tutto ovvio che i pellegrini trovassero più opportuno seguire percorsi diversi per vari motivi, siano stati essi di natura commerciale che spirituale, oppure per sfuggire, come potrebbe essere nel caso nostro, ai taglieggiamenti di Ghino di Tacco che, dall’alto dell’imponente Rocca di Radicofani, controllava tutto il territorio sottostante.             

Il tracciato alternativo propone un interessante viaggio per poter raggiungere l’abbazia benedettina di Abbadia San Salvatore costruita prima dell’Anno Mille. Il complesso religioso è stato grande potenza spirituale e temporale e meta di conforto dei pellegrini che si recavano fino a Roma. Molto interessanti i 50 km che consentono al ciclista di effettuare un suggestivo tuffo nel passato con la scoperta di antiche rocche, solitarie chiese, luoghi mistici come la grotta di San Filippo che si può raggiungere dalla località Pietrineri seguendo per qualche centinaio di metri la via del Bollore che porta alla celebre zona termale. 

Il percorso va affrontato con una bici gravel o MTB e non sottovalutato in quanto, pur breve, ha un dislivello notevole. L’altezza massima si raggiunge ai 918 metri del km 28 dopo aver affrontato tratti con pendenze a doppia cifra. Dopo circa 15 chilometri di panoramica discesa, il tracciato della Via Francigena si incontra di nuovo a Ponte a Rigo, tappa di sosta descritta da Sigerico nel suo diario di viaggio del 990 di ritorno da Roma.

Tappa
1
Bagno Vignoni – Castiglione d’Orcia
impegnativo
Distanza
4.50Km
Dislivello
270m+
Dal Loggiato di Santa Caterina che si affaccia sulla grande vasca termale di Bagno Vignoni, ci si immette nella SS 2 Cassia per lasciarla ben presto e prendere la SP 23 che porta a Castiglione d’Orcia. La Rocca di Tentennano si presenta alla vista subito maestosa e potrebbe valere una deviazione. In ogni caso presto si raggiunge il centro storico di Castiglione d’Orcia, luogo strategico della Via Francigena. Sul pittoresco paese si eleva la Rocca Aldobrandesca e, a pochi passi dall’antico palazzo comunale in piazza del Vecchietta, si trova la suggestiva Pieve dei Santi Stefano e Degna. Il Point è situato nei quieti giardini del Comune dove si consiglia una sosta rigenerante.
Tappa
2
Castiglione d’Orcia - Gallina
facile
Distanza
9.60Km
(14.10Km/tot.)
Dislivello
100m+
(370.00m+/tot.)
Il viaggio per raggiungere il 43° parallelo, posto al centro del tipico abitato rurale di Gallina, è facile e godibile per chi ama la strada bianca e la solitudine dei campi. Si accarezzano collinette che caratterizzano un paesaggio segnato dalla presenza lontana di un grande mare preistorico. Il borgo di Gallina, chiamato originariamente Osteria della Scala, è un antico villaggio agricolo posizionato lungo la Cassia e pertanto molto frequentato dai pellegrini in viaggio verso Roma. Testimoni anche numerose fattorie fortificate e le stazioni di posta.
Tappa
3
Gallina – Abbadia San Salvatore
difficile
Distanza
20.70Km
(38.80Km/tot.)
Dislivello
856m+
(1226.00m+/tot.)
È la tappa sicuramente più difficile, da prendere con la dovuta calma in quanto in meno di 21 km si accumulano ben 856 metri di dislivello. Molti sono i tratti di strada bianca, perlopiù impegnativi ma molto belli e sicuri. Per chi ama la salita non mancano pendenze a doppia cifra. Per chi invece cerca la trasgressione, appena lasciata Gallina, si propone una piccola deviazione in direzione le Briccole dove il Barbarossa catturò il frate eretico Arnaldo da Brescia. La fatica è comunque ampiamente ricompensata dai silenzi e dai panorami sulla Val d’Orcia e dalla visione delle boscose pendici del Monte Amiata. La traccia sfiora Bagni San Filippo, località termale che può costituire una curiosa e opportuna deviazione per un buon riposo ai piedi della “Balena Bianca”. Ma, in tema di trasgressioni, è altresì consigliabile una breve deviazione per far conoscenza della grotta di San Filippo, prima di poter affrontare i 3 chilometri più difficili per giungere alla massima altezza dei 918 metri. Il Point di Abbadia San Salvatore è posto in prossimità della celebre stazione di posta dei pellegrini, l’abbazia benedettina di San Salvatore.
Tappa
4
Abbadia San Salvatore – Ponte a Rigo
facile
Distanza
14.60Km
(49.40Km/tot.)
Dislivello
18m+
(1244.00m+/tot.)
Finalmente una tappa facile ma non per questo meno interessante. Si scende in Val di Paglia per potersi ricongiungere con il percorso principale della Francigena. Suggestivi calanchi fanno compagnia al ciclista per tutto il percorso. Quasi al termine si ritrova la SS2 Cassia che va affrontata per qualche chilometro prima di giungere, non lontano dalla confluenza del torrente Senna con il fiume Paglia al Point di Ponte a Rigo.
Bagno Vignoni
Castiglione d'Orcia
Gallina
Abbadia San Salvatore
Ponte a Rigo