Radicondoli
“Nel 1972, dopo un lungo periodo di permanenza negli Stati Uniti, desideravo trovare un luogo tranquillo dove potermi ritirare ogni tanto per poter lavorare nella massima concentrazione e lontano dalla vita movimentata e spesso dispersiva delle grandi città… questa di Radicondoli è presto diventata la “mia casa della vita”. Mi sentii subito attratto dal grande rispetto che i toscani nutrono spontaneamente per la loro regione, mi piacque il paesaggio, inserendomi a poco a poco nel tessuto sociale del paese, fui attratto dalla gentilezza e dall’intelligenza naturale della gente di Radicondoli”.
Posto su di un'altura che si affaccia sulle Colline Metallifere, Radicondoli rende visibile in ogni angolo la sua autenticità e vivacità sociale. Di origine longobarda, l’antico borgo mostra la bella Collegiata, la chiesa del Crocifisso, il monastero agostiniano di Santa Caterina della Rota e Porta Olla, l’unica rimasta delle tre dalle quali si poteva accedere al castello da sempre conteso da Volterra e Siena. La lavorazione della lana costituì nel medioevo per Radicondoli e la vicina Belforte la maggiore fonte di lavoro tanto da divenire il maggiore centro dell’artigianato tessile senese. Di grande avventuroso fascino la Riserva Naturale Cornate e Fosini popolata da una gran quantità di animali selvatici e resa caratteristica per la presenza di rupi calcaree, cave e resti di antiche miniere d’argento. Autentiche perle sono il vivace borgo di Belforte con la Pieve di Santa Maria e l’Hospitale, i gioielli rinascimentali di Anqua e Solaio, il borgo fantasma di Montingegnoli ed i castelli di Fosini, Falsini ed Elci. La ricca presenza di testimonianze storiche è oggi resa viva dall’operosità e socialità di una comunità arricchita ogni anno dal celebrato Festival di Radicondoli e animata dalle mai spente tradizioni popolari. Radicondoli è “Città dell’Olio” ma anche centro di produzione di formaggi pregiati.
A Radicondoli non mancano di certo le occasioni per una bella pedalata in bici. Il “Grand Tour Valdelsa-Valdicecina”, il “Gran Tour della Valdimerse” e la “Green Fondo Bettini” lo individuano come territorio di grande interesse cicloturistico. Belle proposte sono costituite anche da itinerari con partenza dal borgo di Belforte quali “La via da Belforte ad Anqua” ed il tour “Anello geotermico da Belforte–Riserva Palazzo” così come interessante è il percorso fuoristrada denominato “Montagnola Selva gravel”. Da Radicondoli prendono avvio infine due suggestivi percorsi che portano a Casole d’Elsa: “La via dei Vescovi” e “La via della transumanza”.