Non solo nella Lunigiana, nell’Appennino o nella Maremma, era praticata l’antica transumanza. Questa attività di spostamento di animali avveniva anche in Valdelsa Valdicecina, tanto che l’itinerario che si propone utilizza alcune delle antiche vie della transumanza e consente di immergersi in ambienti selvaggi di grande fascino.
Il percorso non è tra i più facili ed in larga parte si svolge su strade bianche e sentieri percorribili con la bici gravel o MTB. Si arriva fino ai 715 metri di Poggio Casalone, situato dopo pochi chilometri della Riserva Naturale di Cornocchia. Per chi vuole “spalmare” la fatica e godersi il profumo dei boschi, si consiglia di prevedere due giorni di viaggio ed un pernottamento in uno dei tanti agriturismi o bed & breakfast diffusi in tutto il territorio.
Itinerario e Tappe
Da Cornocchia ci si addentra in boschi e foreste sterminate fino a giungere alla Selva e raggiungere Molino d’Elsa proprio all’altezza della SP541 Maremmana. Pievescola si raggiunge dall’antica strada maremmana che dai campi di fondovalle incontra il bosco e poi le case di Pievescola dove, al centro, si mostra orgogliosa la “Statua del fungo innamorato”.