VRS
Via Romea Sanese: l’antica strada dei Guelfi e dei Ghibellini
91Km
impegnativo
ITA
OpenRunner ID:
18419297
Partenza da:
Firenze
Arrivo a:
Siena
Dislivello:
2269mt.
Pendenza max:
11.00%
Superfici:
Asfalto
Gravel
Sterrato
Lastricato
Tipo di bicicletta:
gravel
MTB
Turism/Comfort
Via Romea Sanese

Il cammino della Via Romea Sanese, nato nel medioevo, collegava Firenze a Siena attraverso il Chianti ricalcando un ancora più antico cammino etrusco di crinale. La strada era utilizzata da mercanti, soldati, viandanti che la sceglievano per recarsi a Roma in alternativa ai percorsi di valle come la Francigena. Se Sigerico preferì la Francigena, Ottone III, Imperatore del Sacro Romano Impero, e Papa Leone X, preferirono, nei loro viaggi, il percorso della Romea.

L’essere però la strada che univa due città come Firenze e Siena in perenne conflitto, divenne anche il percorso scelto per spostare le truppe da un luogo ad un altro come testimoniano molti documenti storici.

Oggi il Gruppo Archeologico Salinvolpe, l’Associazione FIE «Camminando a Quercegrossa» ed il comune di Castellina in Chianti, capofila di otto municipi, lavorano per la valorizzazione del cammino non trascurando anche un tracciato per bici che prevede un percorso principale che parte da Firenze e arriva a Siena, oltre a due varianti che prendono avvio da Quercegrossa: la Guelfa e la Ghibellina che seguono le tracce dei due eserciti in guerra. 

Il percorso in bici, affrontabile in gravel o MTB e con qualche variante anche con tradizionale bici da turismo, ricalca il cammino per escursionisti toccando tutti i principali punti di interesse storico e naturalistico.

Tappa
1
Firenze – San Casciano Val di Pesa
impegnativo
Distanza
24.40Km
Dislivello
768m+
Il percorso prende avvio dal centro di Firenze e dalle sue meraviglie tanto è difficile salutarle. Piazzale Michelangelo e San Miniato al Monte lasciano campo alle colline fiorentine di Tavarnuzze Sant’Andrea in Percussina è la prima località del comune di San Casciano Val di Pesa che si incontra lungo la via. Proprio a Sant’Andrea in Percussina, nel palazzo conosciuto come l’Albergaccio, trovò buon rifugio Niccolò Machiavelli che vi scrisse Il Principe. San Casciano Val di pesa, con le sue possenti mura e le antiche chiese non è lontano ed offre una buona sosta e ristoro.
Tappa
2
San Casciano Val di Pesa – San Donato
impegnativo
Distanza
27.80Km
(52.20Km/tot.)
Dislivello
717m+
(1485.00m+/tot.)
Ripartiti da San Casciano Val di Pesa è una immersione nelle strade e nei sentieri del Chianti ornati di vigne, ulivi, cipressi e fitti boschi. Particolarmente suggestivo ed impegnativo il passaggio che porta a Montefiridolfi per poi giungere alla possente Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano che merita una sosta e visita. Prima di giungere al punto tappa di San Donato merita fare una a brevissima deviazione al Mulino dell’Abate ed alla Cappella di San Giovanni Gualberto. E’ il luogo dove il Santo incontrò il Diavolo ed il suo cavallo, spaventato, lasciò le sue impronte conosciute come le “Pedate del Diavolo”. Sosta a San Donato buona per il corpo e la mente.
Tappa
3
San Donato – Castellina in Chianti
impegnativo
Distanza
12.00Km
(64.20Km/tot.)
Dislivello
399m+
(1884.00m+/tot.)
La tappa è breve ma impegnativa in quanto si sale, lungo strade selvagge e panorami straordinari, fino a raggiungere i 626 metri in prossimità di Macia Viva. Castellina in Chianti e le sue eccellenze storiche e enograstronomiche attendono il ciclista per una sosta che potrebbe rivelarsi più lunga del previsto. Una passeggiata nel camminamento coperto di Via delle Volte, una visita al Museo Archeologico o una sosta per uno spuntino sono quasi d’obbligo.
Tappa
4
Castellina in Chianti - Quercegrossa
facile
Distanza
11.60Km
(75.80Km/tot.)
Dislivello
80m+
(1964.00m+/tot.)
Le tracce etrusche sono testimoniate dagli imponenti sepolcri di Montecalvario e del Poggino, posto vicino a Fonterutoli, il primo borgo che si incontra dopo esser ripartiti da Castellina in Chianti. Proprio a Fonterutoli Ottone III nel 998 emanò un editto imperiale per porre fine alle continue lotte di confine tra le diocesi di Siena, Arezzo e Fiesole. La strada è molto bella e panoramica e consente di arrivare, passando da Casafrassi e con grande facilità, fino al GATE di Quercegrossa, la località che ha dato i natali al grande scultore Jacopo della Quercia e oggi divisa tra Monteriggioni e Castelnuovo Berardenga. Da Quercegrossa si riparte in direzione Siena a meno che non ci si voglia addentrare in una delle due varianti, la Guelfa e la Ghibellina che seguono strade e sentieri inesplorati e di grande suggestione.
Tappa
5
Quercegrossa - Siena
medio
Distanza
15.40Km
(91.20Km/tot.)
Dislivello
295m+
(2259.00m+/tot.)
Si prende subito una bella strada secondaria tra vasti vigneti in direzione Quattrostrade per avvicinarsi al borgo di Lornano, devastato più volte dalle truppe spagnole e fiorentine nel corso della guerra di Siena ma oggi fiorente centro agricolo. A Lornano non si arriva si volge per Basciano in bella strada sterrata e per poi si sale una strada sterrata verso Basciano, il borgo che, nel 217 a.c., per due giorni ospitò Annibale ed i suoi elefanti in viaggio verso il lago Trasimeno. A Uopini si respira già aria della città del Palio che si raggiunge dopo pochi chilometri, con calma e senza affanno, per potersela godere in tutta la sua bellezza.
San Casciano in Val di Pesa
Montefiridolfi
Badia a Passignano
Sambuca
Sicelle
La Piazza
San Donato in Poggio
Madonna di Pietracupa
Castellina in Chianti
Croce Fiorentina
Fonterutoli
Casafrassi
Quercegrossa