Un grande anello che unisce Volterra, città d’arte e di cultura con i suoi 3000 anni di storia, a Montecatini Val di Cecina, uno dei borghi medievali più belli della Toscana con la sua miniera, la più rinomata e ricca miniera di rame d’Europa dell’800. In mezzo uno straordinario paesaggio dove contrastano dolci colline, aspri e selvaggi calanchi, balze e, verso Montecatini, rilievi rocciosi e ripidi che ricordano l’ambiente montano.
Il percorso, da affrontare preferibilmente con una bici gravel, è impegnativo e, pur essendo abbastanza breve, potrebbe essere affrontato in due giorni per poter ammirare le lunari balze e tutte le meraviglie del paesaggio. Già l’arrivo e la partenza, poste proprio sul ciglio della voragine delle Balze di Volterra, rendono l’idea del regalo che un ciclista si può fare pedalando lentamente e con lo sguardo volto verso la bellezza.
Itinerario e Tappe
Montecatini Val di Cecina si raggiunge con una salita impegnativa alla quale non mancano i tornanti e scorci panoramici in un ambiente che si fa più roccioso e quasi di montagna. La possente Torre dei Belforti segnala che la prima tappa è terminata e ci si può riposare, qualche ora o addirittura per tutta la notte dopo una buona cena.
Si riprende la bici e con lei il viaggio, per superare le località Ligia e la Bacchettona, fino a scorgere una delle tante sculture di Mauro Staccioli e raggiungere di nuovo Volterra con una salita di circa 5 km, di cui brevi tratti arrivano anche al 15% di pendenza. Le vedute di colline, argille e calanchi sono straordinarie, tanto che qualcuno potrebbe pensare anche di volgere la bici di nuovo verso Montecatini e ricominciare. In alternativa ci si può finalmente fermare, e sorseggiare un buon bicchiere di vino di fronte alla Cattedrale o all’Acropoli Etrusca di Volterra.