21E14
Anello geotermico Belforte - Riserva Palazzo: il soffione e la foresta
20Km
facile
ITA
OpenRunner ID:
16838427
Partenza da:
Belforte
Arrivo a:
Belforte
Dislivello:
402mt.
Pendenza max:
12.00%
Superfici:
Asfalto
Gravel
Tipo di bicicletta:
gravel
MTB
Turism/Comfort

Il viaggio in bici, tra i soffioni e le centrali geotermiche di Radicondoli, consente di apprezzare ogni aspetto del fenomeno geotermico e valutare serenamente il suo impatto con un territorio ricco di boschi ed emergenze naturalistiche. Il percorso è breve e facile da fare preferibilmente con bici gravel.

L’anello stradale, composto da strade secondarie asfaltate e strade bianche, disegna il perimetro della “Riserva Naturale di Popolamento Animale Palazzo” che si trova proprio al centro di quattro impianti geotermoelettrici venendo così ad assumere un ruolo di filtro di eventuali emissioni di elementi dai vapori degli impianti. Presso il podere Il Caggio si trova il pensionario dei cavalli del Palio di Siena.

Tappa
1
Belforte - Belforte
facile
Distanza
20.00Km
Dislivello
402m+
La tappa merita lentezza al fine di conoscere bene un territorio del tutto originale. Si parte dall’autenticità del borgo medievale di Belforte e si segue la strada provinciale delle Galleraie in direzione Montieri. Superate le tentazioni di una sosta alla Fornace ed una visita al “borgo fantasma” di Montingegnoli, si prosegue incontrando le prime due centrali geotermiche e poi il podere Il Palazzo da cui prende il nome l’omonima Riserva Naturale. Sulla sinistra è ben visibile la strada che porta alle dismesse terme delle Galleraie ormai da tempo in cerca di un padre adottivo e sulla destra al centro della riserva, il monte Gabbro. Si entra così nelle stradine interne che fanno visita ad altri impianti geotermici che convivono pacificamente con le attività agricole e boschive. Ne è un esempio l’azienda biologica Parvus Fos che, con l’aiuto della geotermia, dà lavoro a persone svantaggiate e produce salvia, basilico e rosmarino. Si torna presto alla Fornace e, questa volta è difficile non approfittarne per una sosta prima di tornare a Belforte, ricchi di una bella esperienza.