Percorso di 84 km con 1.276 metri di dislivello in salita. Sono le strade dove Paolo Bettini, pluricampione del Mondo e Olimpionico di ciclismo, si allenava e che lo hanno portato a raggiungere i grandi successi. Il percorso attraversa il territorio geotermico toccando il suo centro vitale e storicamente più importante, Larderello. Non mancano però all’appello altri antichi e caratteristici borghi medievali ricchi di vapori e di tranquille strade piene di curve e saliscendi quali Serrazzano e Canneto. Per renderlo più alla portata di tutti si può scegliere di fare il percorso in due giorni con sosta notturna a Canneto o a Casino di Terra. Un consiglio: si vada a vedere la mappa dove si trova La Sassa perché una deviazione nel suggestivo borgo è di grande interesse.
Si pensi che una leggenda vuole che nei boschi di Montalpruno in località Botro della Canonica sarebbe avvenuto l’incontro tra San Pietro e Cristo Redentore. L’impronta di Cristo su una pietra ne testimonia il vero. Raccomandabile è anche una deviazione per Lustignano sede del Consorzio dell’Agnello Pomarancino.
Itinerario e Tappe
Fino a Serrazzano, importante castello della zona boracifera, si sale per arrivare ai 525 metri sul livello del mare. Canneto, altro suggestivo borgo fortificato, si incontra dopo il trentesimo chilometro a due passi da Monteverdi Marittimo e non lontano dai resti della Badia di San Pietro in Palazzolo, un antico monastero, prima benedettino, poi vallombrosano ed oggi “luogo del cuore” del FAI.