La Francigena, il sentiero intrapreso da Sigerico, arcivescovo di Canterbury, per arrivare a Roma e principale via di comunicazione utilizzata nel mondo antico da principi, vescovi, mercanti e semplici pellegrini, è il più importante tracciato europeo che attraversa l’Italia ed è riconosciuto come Eurovelo 5 (EV5).
Oggi la Francigena costituisce un frequentato itinerario culturale tra la natura, l’arte e la storia.
Il percorso ciclabile segue in gran parte il tracciato del cammino ma se ne discosta al fine di renderlo fruibile anche con bici turistiche o gravel.
Esiste sulla Francigena una enorme quantità di proposte di viaggio che sono agevolmente reperibili. Il percorso senese, per bellezza e capacità evocativa, costituisce un paradigma del modo di viaggiare lento e curioso di ciò che circonda il viaggiatore.
E’ provvisto di segnaletica ed utilizza strade di varia natura: dalle secondarie a basso traffico, alle bianche fino a ciclabili, sentieri e tratti urbani lastricati.
Percorrere i 142 km che separano San Gimignano da Radicofani in una unica tappa è molto impegnativo e pertanto si propone una soluzione che comporta soste in alcuni dei GATE principali, senza precludere a nessuno di potersi organizzare a piacimento il viaggio consultando la traccia fornita.
La descrizione delle Tappe è relativa all'itinerario compreso tra San Gimignano e Radicofani.
L'Itinerario continua lungo una bella ed antica strada per Ponte a Rigo, per poi raggiungere le terre del Lazio.
Itinerario e Tappe
Già dal X secolo San Gimignano costituiva un importante snodo viario da dove passava anche la strada verso il mare. La foresteria del monastero di san Girolamo ed il Villaggio del Pellegrino costituiscono due buoni riferimenti presenti nella straordinaria città della Val d’Elsa.
Il percorso raggiunge Poggibonsi dove l’Archeodromo, posto nella Fortezza di Poggio Imperiale, è una sicura attrattiva. Si prosegue per Colle Val d’Elsa, la «figlia della strada», ricca di antiche filande, vetrerie e cartiere.
Monteriggioni, icastico borgo medioevale ornato da intatte mura con 14 torri, appare come un miraggio. Poco prima Abbadia Isola offre una ottima ospitalità presso l’Ostello Contessa Ava.