Correva l’anno 1555 e, nel pieno della guerra tra senesi e fiorentini, Siena capitolò e gli esuli si rifugiarono in Montalcino che divenne la capitale della Repubblica di Siena. A guidarli fu un condottiero francese, Blaise de Monluc. Da una parte gli spagnoli alleati dei Medici e dall’altra i francesi del re Enrico II, alleati dei senesi. In mezzo, come sempre, soldati mandati ad uccidersi e popoli affamati. Per la cronaca vinsero gli spagnoli che si appropriarono delle chiavi di Montalcino e dei tesori della Val d’Orcia.
L’escursione in bici che porta il nome del condottiero francese è affrontabile con facilità in un sol giorno o, se si vuole, in una sola mattina o pomeriggio. Le strade sono tutte asfaltate e segnano luoghi in parte inediti in quanto non interessati da percorsi celebrati come l’Eroica Montalcino. Anche per questo motivo vale la pena conoscerli.