Un percorso tutto natura e silenzio dove, grazie alla bicicletta, si possono scoprire sconosciuti angoli della campagna valdorciana in un viaggio spettacolare che prende avvio dalle pendici del Monte Amiata e porta l’esploratore ad ammirare i calanchi e le biancane di un paesaggio iconico dove l’uomo, con rispetto e maestria, ha fatto la sua parte in piena armonia con la natura. Si parte dalle fresche acque del Vivo e si giunge fino alle calde acque di Bagni San Filippo per poi risalire, tra boschi e caratteristici casolari, ed incontrare Campiglia d’Orcia. Il ritorno è sempre a Vivo d’Orcia da dove, dalle rocce di origine vulcanica dell’Ermicciolo, sgorgano le acque del torrente Vivo che alimentano una vasta rete di acquedotti nelle province di Siena e Grosseto.
Per godersi appieno i paesaggi e le emergenze storiche e naturalistiche, si consiglia di dotarsi di una buona bici gravel o MTB e, magari, di programmare il viaggio in due giorni approfittando della diffusa ospitalità presente nel territorio.