San Gimignano
“Se v’è alcuno a cui non piaccia la Vernaccia vendemmiata in Pietrafitta, interdetto, maledetto, fugga via dal mio cospetto”.
Patrimonio Mondiale dell’Unesco e conosciuta per le sue inconfondibili torri come la “Manhattan del Medioevo”, San Gimignano è una delle mete più iconiche e frequentate della Toscana, dotata di innumerevoli bellezze. Delle originarie 72 torri, nate per simboleggiare il potere e la ricchezza delle casate benestanti, ne sono rimaste un numero sufficiente per farne un luogo indimenticabile. La Torre Rognosa (la più antica) e la Torre Grossa (la più alta) assieme alle altre come le torri gemelle dei Salvucci, invitano alla contemplazione verticale che non può far però dimenticare lo splendido Duomo, la Cappella di Santa Fina, la piazza Cisterna e la Chiesa di Sant’Agostino, per citare solo alcune perle poste nel centro storico. Da non perdere i Musei Civici, ospitati all’interno del Palazzo Comunale; qui spicca per magnificenza la Sala Dante, dove il Sommo Poeta tenne una famosa arringa politica nel 1300, e dove campeggia la Maestà di Lippo Memmi.
San Gimignano è sempre stata un punto di passaggio e di sosta lungo la Via Francigena e pertanto offre alla visita numerosi borghi, fortificazioni e pievi ed edifici religiosi, come la Pieve di Cellole e il Santuario di Pancole. Testimonianze storiche, queste, sparse in un territorio ricco anche di beni naturalistici come la Riserva Naturale di Castelvecchio e di fattorie dove si produce la celebrata Vernaccia DOCG e l’altrettanto prezioso Zafferano DOP.
Da San Gimignano si può partire per percorrere tre itinerari di grande fascino: la “Via Francigena”, la “Via Francigena mare” ed il “Grand Tour della Vernaccia”. Ovviamente la città è anche meta del “Grand Tour della Valdelsa-Valdicecina” e luogo di origine di due interessanti percorsi fuoristrada adatti alle bici gravel e MTB: il “Giro della villa d’Aiano” e il “Giro Pieve di Cellole – Riserva di Castelvecchio.