Castelnuovo Berardenga è conosciuto come la «farfalla del Granduca» per le invidiabili caratteristiche di un territorio contenuto in due ali all’interno delle quali è presente una varietà di ambienti che costituisce la migliore sintesi di quanto il senese possa offrire. Il Chianti, le Crete e le colline Senesi, oltre ad una porzione della valle dell’Ambra che, dall’Ombrone, porta fino all’Arno. Onestamente di più e meglio dal creatore non ci si poteva aspettare se non uno lembo di mare ed una alta ed innevata montagna. Ma sarebbe stato chiedere troppo e, in fondo, si sarebbe messa a rischio l’armonia dei luoghi che peraltro nel pliocene ospitavano le acque di un oceano. Ne sono buoni testimoni i fossili di «Lamna nasus» uno squalo preistorico rinvenuto nelle campagne di Castelnuovo tra le colline del Chianti e la Val d’Arbia.
Le strade dell’anello della Berardenga si dipanano pertanto in tanta bellezza ed offrono il più bel viaggio di nozze che gli sposi, il Chianti e le Crete, possano fare in un sol giorno per poi potersi ritirare in uno dei tanti talami immersi nella natura che Castelnuovo offre con grande generosità.
Il percorso è interamente su strade asfaltate a basso traffico e può essere fatto con ogni tipo di bicicletta. Nonostante i continui sali e scendi non comporta particolari difficoltà. Anche per questo motivo viene proposto in due sole tappe che non impediscono affatto di potersi prendere le soste gradite ed a piacimento nei POINT di San Piero, Villa a Sesta e San Gusmé, senza trascurare che poco distante dal percorso è situato il GATE di Pianella dal quale si può decidere di prendere altri Itinerari a partire dall’Eroica e dalle due suggestive proposte degli anelli gravel, Berardenga e Chianti.