21E10
Andar per Pievi: alla scoperta delle case di preghiera
55Km
Medium
OpenRunner ID:
17162044
Start
Colle di Val d'Elsa
Finish
Colle di Val d'Elsa
Gradient
877meters
Slope max
12.00%
Surfaces:
Asphalt
Gravel
Bicycle type
Gravel
MTB
Turism/Comfort
Link alla mappa
To go looking for Pievi in Valdelsa is quite easy since there is plenty of choice, and many are the testimonies of a past where the places of worship flourished everywhere, and today constitute historical assets of great value. The route is of medium difficulty and it follows the conformation of Sienese hills, reaching up to 554 m in the Montagnola pass, near Marmoraia.
Made partly of paved and partly of dirt roads, this route requires preferably the use of a gravel bike, but other solutions including bikes with “fat tires" are also fine. There are not many kilometres to go, but a two day journey and an overnight stay in one of the religious hospitality solutions placed along the Via Francigena is also advised.
Itinerario e Tappe
Stage
1
Colle di Val d’Elsa – Abbadia a Isola
Easy
Distance
13.00Km
Height difference
125m+
Prima tappa molto facile dove, percorrendo tratti della Via Francigena, si scoprono acque, mulini, vecchi lavatoi, cartiere e manufatti che costituiscono la memoria storica delle industrie manifatturiere di Colle di Val d’Elsa. Oggi il Parco Fluviale in prossimità di Gracciano offre la possibilità di refrigerio ai molti visitatori che, in particolare d’estate, lo scelgono per sfuggire alla calura.
Superato il borgo di Scarna si incontra il misterioso laghetto di Sant’Antonio al Bosco e, poco lontana, la Chiesa omonima, nata nel XIII come convento ove si ospitavano i pellegrini di passaggio. Per 2 km si deve seguire la strada provinciale Colligiana ma ben presto, lasciata la zona industriale di Pian del Casone, si prende la SP74 e si arriva al borgo di Abbadia a Isola, già sosta prediletta dai pellegrini del X secolo e ricordato anche dall’Arcivescovo di Canterbury. Un tempo Abbadia a Isola costituiva un luogo strategico e di controllo della Via Francigena ed oggi è un autentico luogo di ospitalità di quanti camminano o pedalano lungo il famosissimo itinerario storico.
Superato il borgo di Scarna si incontra il misterioso laghetto di Sant’Antonio al Bosco e, poco lontana, la Chiesa omonima, nata nel XIII come convento ove si ospitavano i pellegrini di passaggio. Per 2 km si deve seguire la strada provinciale Colligiana ma ben presto, lasciata la zona industriale di Pian del Casone, si prende la SP74 e si arriva al borgo di Abbadia a Isola, già sosta prediletta dai pellegrini del X secolo e ricordato anche dall’Arcivescovo di Canterbury. Un tempo Abbadia a Isola costituiva un luogo strategico e di controllo della Via Francigena ed oggi è un autentico luogo di ospitalità di quanti camminano o pedalano lungo il famosissimo itinerario storico.
Stage
2
Abbadia a Isola - Marmoraia
Medium
Distance
16.80Km
Height difference
467m+
Si parte da Abbadia a Isola e si giunge dopo poco al borgo di Strove da dove, proseguendo per la bella strada provinciale si può ammirare la boscosa Montagnola che, di lì a poco, costituirà la meta della tappa. Si lascia la SP74 per immettersi nella solitaria strada Provinciale 101 di Montemaggio dalla quale si devia, per poi tornarci, in quanto si deve far visita alla Pieve di Santa Maria a Castello, importante testimonianza, assieme all’attiguo complesso plebano, dell’architettura altomedievale toscana.
Tornati sulla “retta via” si inizia subito a salire dal Borgo di Scorgiano. La salita di circa 7 km è molto bella ma altrettanto impegnativa con tratti in doppia cifra. Si suggerisce pertanto un passo lento e testa ben alta. La Pieve dei Santi Maria e Gervaso è posta nel borgo di Marmoraia. La chiesa, in stile romanico, ha la caratteristica di conservare ancora oggi una parte della fortificazione medievale che nasconde la sua facciata. Sosta obbligatoria anche per un giusto riposo dopo le fatiche della salita.
Tornati sulla “retta via” si inizia subito a salire dal Borgo di Scorgiano. La salita di circa 7 km è molto bella ma altrettanto impegnativa con tratti in doppia cifra. Si suggerisce pertanto un passo lento e testa ben alta. La Pieve dei Santi Maria e Gervaso è posta nel borgo di Marmoraia. La chiesa, in stile romanico, ha la caratteristica di conservare ancora oggi una parte della fortificazione medievale che nasconde la sua facciata. Sosta obbligatoria anche per un giusto riposo dopo le fatiche della salita.
Stage
3
Marmoraia – Colle di Val d’Elsa
Easy
Distance
25.60Km
(55.40Km/tot.)
Height difference
285m+
(877.00m+/tot.)
Da Marmoraia finalmente si scende per strade sterrate e folti boschi fino a trovare vasti campi coltivati ed immettersi solo per un breve tratto nella trafficata SP541 e lasciarla per Mensanello da dove si incontra la chiesette medievale di Fabbrica per poi arrivare a Quartaia. L’Abbazia di Santa Maria Assunta a Coneo si può scorgere già dalla strada provinciale e per poterla raggiungere si prende una strada bianca. La chiesa, in stile romanico senese, fu uno dei più antichi monasteri dei Vallombrosani date poi in commenda ai familiari dei papi e più tardi nel 1592, passata alla curia vescovile di Colle, dichiarata battesimale. Poco distante 2 km e sempre lungo la strada che ritorna sulla provinciale, si trova un altro “luogo del silenzio”, la Pieve dei SS Ippolito e Cassiano a Coneo, antichissimo luogo abitato da una comunità di sacerdoti e, successivamente nel XII secolo, anche luogo dove i pievani esercitavano la funzione di notai. Rientrati nella città di Colle, per chi non fosse sazio di pievi e monasteri, si può continuare con la visita della concattedrale dei santi Alberto e Marziale o con la visita a antiche chiese come Santa Maria in Canonica, Santa Caterina o il complesso di San Pietro un tempo monastero. Una prenotazione del Paradiso è così garantita.
Colle di Val d'Elsa
Colle di Val d'Elsa - Bassa
Scarna
Abbadia Isola
Strove
Scorgiano
Marmoraia
Mensanello
Quartaia
Badia a Coneo
Campiglia
Colle di Val d'Elsa