22G3
Simboli di San Quirico gravel, breve viaggio alla ricerca dei gioielli della Val d’Orcia: il boschetto dei cipressi, la cappella di Vitaleta, Bagno Vignoni e gli Horti Leonini
32Km
Medium
ITA
OpenRunner ID:
10898123
Start
San Quirico d'Orcia
Finish
San Quirico d'Orcia
Gradient
868meters
Slope max
15.00%
Surfaces:
Asphalt
Gravel
Bicycle type
Road
Gravel
Turism/Comfort
Simboli di San Quirico gravel

Un boschetto di cipressi uniti in un cerchio magico che ne fanno una delle immagini più fotografate al mondo. La Cappella di Vitaleta incorniciata tra due filari di cipressi che richiama con il suo nome ”la vita laeta”, lieta e tranquilla come il paesaggio iconico che la circonda. La vasca d’acqua che costituisce il cuore di Bagno Vignoni, un borgo unico al mondo. Gli Horti Leonini, il giardino rinascimentale all’italiana all’interno delle antiche mura, luogo di ristoro dei pellegrini della via Francigena. Sono questi i simboli di San Quirico d’Orcia e meritano tutti di essere raggiunti con la bici in un viaggio non certo impegnativo ma di grande fascino. Vanno bene tutti i tipi di bici ma che siano ben predisposte a sostare frequentemente e a lungo in attesa del ciclista assorto da tanta bellezza. 

Itinerario e Tappe

Stage
1
San Quirico d'Orcia - Bagno Vignoni
Medium
Distance
18.90Km
Height difference
445m+
Usciti da San Quirico d’Orcia, si prende la SP 146 con a lato luoghi e cipressi del celebre film de “Il Gladiatore”. Da un lato il podere Inferno e dall’altro, in buona compagnia, la chiesa del Rosario. Lo sterrato si trova presto con l’ingresso nella strada di Vitaleta per uscirne dopo poco ed imboccare la strada di Croce di Prata. Per non perdersi conviene seguire la direzione per Molino di Tuoma e, dopo un breve strappo molto impegnativo (in toscano “pettata”), si deve superare Celamonti, il belvedere di Torrenieri e giungere alla vista del celebre boschetto di Cipressi posto sul lato opposto della strada statale Cassia.
Superato il contemplativo stupore si prende di nuovo la strada bianca della Francigena in direzione San Quirico d’Orcia raggiungendo la chiesetta abbandonata della Madonna del Riguardo. Superato il borgo si prende la strada di Ripa d’Orcia per poi immettersi nella strada di Vignoni dove si raggiunge il punto più elevato proprio a Vignoni. Il panorama che si può ammirare è superlativo e racconta in un solo sguardo l’unicità della Val d’Orcia. Ora non resta che scendere in direzione di Bagno Vignoni per gustarsi il fascino della sua vasca d’acqua, dei mulini ipogei, del loggiato di Santa Caterina e rigenerarsi con una sosta nei locali tipici del borgo.
Stage
2
Bagno Vignoni - San Quirico d'Orcia
Medium
Distance
13.80Km
(32.70Km/tot.)
Height difference
423m+
(868.00m+/tot.)
Per giungere alla terza perla di San Quirico d’Orcia ci si deve immergere nel paesaggio lunare e selvaggio che il mare preistorico ci ha lasciato. Calanchi e biancane sono punteggiate da cipressi e poderi che si incontrano solitari ed in buona salute. Si sale e si scende continuamente fino ad incontrare al km 26, appena superato il podere Ginestreto, la strada che porta al parcheggio di Vitaleta posto al km 29. Bastano poche centinaia di metri per raggiungere la Cappella ed i suoi cipressi. Siamo giunti in un luogo dal quale non si ripartirebbe mai tanta è l’armonia che vi regna e la pace che si respira. La strada da fare per giungere di nuovo ad incontrare la SP 146 è all’altezza del paesaggio e aiuta a custodire un buon ricordo. San Quirico d’Orcia si presenta di nuovo con il suo magnifico giardino cinquecentesco progettato da Diomede Leoni, gli Horti Leonini. Si può lungamente sostare e riposarsi come facevano un tempo i pellegrini o i viandanti. Poi ci si muova perché San Quirico d’Orcia è tutta da scoprire.
San Quirico d'Orcia
Bagno Vignoni
San Quirico d'Orcia