Il Sentiero della Bonifica è una pista ciclabile in terra battuta ricavata sull’antica strada di manutenzione del canale Maestro della Chiana che corre sugli argini dello stesso. Il percorso di 60 km interessa le province di Siena ed Arezzo ed ha in Chiusi ed Arezzo i punti di partenza e di arrivo.
Il tracciato, totalmente pianeggiante, fa parte della EV7 (Ciclovia del Sole) ed è ben segnalato tanto da essere adatto a tutti purché venga utilizzata una bicicletta idonea come la mountain bike, la gravel o una turistica con ruote molto larghe. Ad eccezione dei punti di partenza e di arrivo il percorso non tocca nessun centro abitato e pertanto la nostra sintesi descrittiva lo considera in tappa unica e con alcuni POINT di riferimento che ci sono sembrati più interessanti e funzionali anche come «vie di fuga».
Chi volesse approfondire tutti gli aspetti della storia e del viaggio può farlo attraverso il sito ufficiale www.sentierodellabonifica.it, ben fatto e facilmente consultabile.
Il territorio interessato interessa la valle dove affonda le sue radici la civiltà etrusca (dal labirinto di Porsenna a Chiusi alla Chimera di Arezzo) e vi si affacciano dalle colline sovrastanti importanti antiche città quali Montepulciano, Sinalunga, Cortona, Castiglion Fiorentino, Lucignano e Monte San Savino, tanto per citarne alcune. Queste costituiscono invitanti mete che possono essere facilmente raggiunte attraverso strade secondarie. La vasta area di bonifica, avviata dai Medici nel XIV secolo, dette la vita al Canale Maestro della Chiana grazie all’opera di personaggi come Galileo Galilei, Leonardo da Vinci e Vittorio Fossombroni. Il sistema di chiuse, le colmate, i ponti e le opere ingegneristiche dell’ epoca granducale sono ancora oggi visibili lungo tutto il percorso assieme ai tipici casolari Leopoldini sparsi per tutta la campagna della Val di Chiana.