20G5
Francigena gravel: un assaggio dell’antica via Francigena dal luogo dell’imperatore avvelenato
54Km
medio
OpenRunner ID:
10913311
Partenza da:
Ponte d'Arbia
Arrivo a:
Ponte d'Arbia
Dislivello:
623mt.
Pendenza max:
11.00%
Superfici:
Gravel
Sterrato
Tipo di bicicletta:
gravel
MTB
Turism/Comfort
Link alla mappa
Della Francigena ormai si conosce molto e proprio per questo talvolta si tende a percorrerla con troppa fretta, si fa per dire.
In questo modo ci si priva della gioia di assaporare le piccole cose disseminate lungo un percorso dove pellegrini di ogni tempo, ricchi e poveri, hanno lasciato le loro impronte. Anche per questo il tracciato proposto, quasi tutto su strade bianche, tende a frenare il visitatore perché questo veda ciò che talvolta può sfuggire allo sguardo ed alla sua attenzione.
Non ci sono monumentali emergenze architettoniche lungo le tre tappe proposte che, volutamente, sono brevi ma comunque ricche di testimonianze di un tempo lontano e di uno, quello contadino, a noi più vicino.
Itinerario e Tappe
Tracciato GPX
Tappa
1
Ponte d'Arbia - Monteroni d'Arbia
facile
Distanza
22.10Km
Dislivello
165m+
Ponte d’Arbia è al centro del percorso della Francigena e, forte di un piccolo ostello, costituisce il luogo ideale per potersi ben orientare lungo il tratto che consente di conoscere gli angoli nascosti della Val d’Arbia. Chi si trovasse in difficoltà con le gambe o con la testa, o non si fidasse del proprio GPS, chieda di Italo, il colto Caronte dell’Arbia, ed ogni problema andrà a soluzione.
Ci si muove subito superando il ponte sul fiume Arbia lungo la Cassia, così come molti anni fa fece l’arcivescovo Sigerico. La leggenda, ma con seri fondamenti storici, racconta che nel 1313 un frate del convento di Buonconvento avvelenò durante la comunione Enrico VII di Lussemburgo, imperatore del Sacro Romano Impero.
Da allora, riferendosi al paese della Valdarbia, si ama dire: «Buon convento ma cattivi frati». Da Serravalle, dove morì l’imperatore Enrico VII, si prende il tracciato della Francigena dirigendosi verso nord per poi tornare a sud lungo la Cassia e volgere di nuovo verso Monteroni in bella e facile strada sterrata per arrivare infine al GATE del paese da Poggio Cipressino.
Ci si muove subito superando il ponte sul fiume Arbia lungo la Cassia, così come molti anni fa fece l’arcivescovo Sigerico. La leggenda, ma con seri fondamenti storici, racconta che nel 1313 un frate del convento di Buonconvento avvelenò durante la comunione Enrico VII di Lussemburgo, imperatore del Sacro Romano Impero.
Da allora, riferendosi al paese della Valdarbia, si ama dire: «Buon convento ma cattivi frati». Da Serravalle, dove morì l’imperatore Enrico VII, si prende il tracciato della Francigena dirigendosi verso nord per poi tornare a sud lungo la Cassia e volgere di nuovo verso Monteroni in bella e facile strada sterrata per arrivare infine al GATE del paese da Poggio Cipressino.
Tappa
2
Monteroni d'Arbia - Vescovado
medio
Distanza
19.60Km
(41.70Km/tot.)
Dislivello
373m+
(538.00m+/tot.)
Si riprende il percorso per trovare Cuna, antica località alto-medioevale dove sorgeva un grande ospedale per l’ospitalità dei pellegrini e mercanti che transitavano lungo la Francigena. Oggi possono essere ammirate la Chiesa e la Grancia, una delle fattorie fortificate senesi meglio conservate.
Lasciata Cuna si continua in direzione Ponte a Tressa e poi, sempre più all’interno, si raggiunge Radi, solitario borgo agricolo di impronta molto antica, prima etrusca e poi romana ed infine medioevale. Dal vicino Campriano, con bella chiesa e castello, si può ammirare un vasto panorama, dalle Crete, alla Val d’Orcia ed all’Amiata fino al profilo del Chianti.
Il GATE di Vescovado si raggiunge con una strada abbastanza impegnativa. Siamo in piena zona etrusca e si possono ammirare i resti dell’insediamento di Poggio Civitate ed il famoso Antiquarium di Murlo.
Lasciata Cuna si continua in direzione Ponte a Tressa e poi, sempre più all’interno, si raggiunge Radi, solitario borgo agricolo di impronta molto antica, prima etrusca e poi romana ed infine medioevale. Dal vicino Campriano, con bella chiesa e castello, si può ammirare un vasto panorama, dalle Crete, alla Val d’Orcia ed all’Amiata fino al profilo del Chianti.
Il GATE di Vescovado si raggiunge con una strada abbastanza impegnativa. Siamo in piena zona etrusca e si possono ammirare i resti dell’insediamento di Poggio Civitate ed il famoso Antiquarium di Murlo.
Tappa
3
Vescovado - Ponte d'Arbia
facile
Distanza
12.30Km
(54.00Km/tot.)
Dislivello
85m+
(623.00m+/tot.)
Da Vescovado si percorre una bella strada asfaltata in direzione Buonconvento per prendere, dopo qualche chilometro, la strada bianca che porta alla fattoria di Piana che si presenta oggi come una villa in mattoni ed un tempo imponente edificio fortificato con grancia medioevale. Si torna così agevolmente a Ponte d’Arbia sempre seguendo il tracciato su strada bianca della Francigena.
Ponte d'Arbia
Monteroni d'Arbia
Ponte a Tressa
Radi
Vescovado
Murlo
Ponte d'Arbia