Nata in epoca etrusca per collegare Cortona al mare attraverso l’Amiata, ha subito modifiche in epoca romana fino ad essere completamente deviata a fronte dell’impaludamento della val di Chiana nel IX secolo.

Fu il Granduca Leopoldo II nel 1775 a ristrutturare la strada per Montepulciano e Siena che, per distinguerla dall’antico tracciato della Lauretana, veniva chiamata Strada Regia Lauretana.

Comunque sia il tracciato odierno che da Siena porta a Cortona è stato riconosciuto come uno dei «Cammini toscani» e, collegato alla via Francigena ed al Sentiero della Bonifica, si appresta a divenire una importante via per pellegrini ed amanti delle escursioni.

La ciclovia segue gran parte del tracciato con alcune varianti finalizzate ad una agevole fruizione con l’uso della bici che dovrà però essere idonea anche per affrontare impegnativi tratti di strada bianca.

Sei sono le tappe proposte senza nulla togliere a coloro che vorranno consumare in un sol giorno i 114 km con oltre 2000 metri di dislivello.